
BioDNA (Centro di ricerca sulla Biodiversità e sul DNA antico)
https://centridiricerca.unicatt.it/biodna
BioDNA, Centro di Ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in Piacenza, svolge ricerca occupandosi sia di biotrasformazione e valorizzazione con insetti degli scarti di filiere agro-alimentari che di applicazione di tecniche LCA a tali processi.

SITEIA.Parma (Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare)
https://www.centritecnopolo.unipr.it/siteiaparma/en/
SITEIA.Parma ha la missione di fornire supporto scientifico al trasferimento tecnologico di aziende che operano nel settore agroalimentare, fornendo un ambiente positivo per unire il mondo accademico e le aziende. Le competenze presenti in SITEIA.Parma comprendono: la progettazione di impianti industriali, la logistica delle filiere, la produzione primaria, la trasformazione dei prodotti, e il packaging. I Dipartimenti universitari coinvolti forniscono una vasta gamma di attrezzature e personale dedicato in svariati ambiti scientifici. SITEIA.Parma dispone anche di spazi di laboratorio.

LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza) https://www.leap.polimi.it/
LEAP è un centro di ricerca accreditato alla Rete Alta Tecnologia regionale con competenze in ambito energetico-ambientale su design, modellazione e ottimizzazione di processi industriali, due diligence, sperimentazione in-house e on-site, trasferimento tecnologico per industria ed enti pubblici. Nello specifico si prevede un attivo coinvolgimento delle aree di competenza “Waste-to-Value" per il design di processo, e “Smart Energy Systems” per la definizione del business case.

SSICA (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari)
La SSICA è una Fondazione di Ricerca che svolge attività di sviluppo sperimentale, consulenza, trasferimento, presidio tecnologico, formazione e divulgazione con l'obiettivo di fornire risposte ai problemi specifici dell’industria per le conserve alimentari al fine di migliorare gli standard qualitativi e di sicurezza dei prodotti, curandone gli aspetti lungo la filiera. Nello specifico, la Divisione Ambiente, oltre allo studio degli impatti ambientali delle produzioni industriali alimentari, si occupa di bioeconomia e valorizzazione di scarti e sottoprodotti a fini energetici o per l’ottenimento di prodotti commerciali ad alto valore aggiunto.
Il partenariato si basa su 4 elementi fondamentali:
COMPLEMENTARIETA’:
il consorzio di laboratori ha competenze complementari, dovute al diverso know-how e alla differente formazione dei suoi membri.
OBIETTIVO COMUNE:
i partner condividono l’obiettivo di trovare soluzioni applicabili per la valorizzazione dei residui della filiera di trasformazione delle carni.
DEFINIZIONE DEI RUOLI:
ogni partner ha un ruolo definito all’interno del progetto in modo da avere una divisione del lavoro chiara ed equilibrata e un corretto bilanciamento del proprio coinvolgimento
CONDIVISIONE DELLE RESPOSABILITA’ E DEGLI IMPEGNI: l’accordo tra i partner garantirà la responsabilità di ciascuno e proteggerà la proprietà intellettuale di quanto sviluppato.