I risultati attesi sono sintetizzabili in:
- Nuovi processi per la valorizzazione dei residui di lavorazione della filiera di trasformazione delle carni;
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- Innovazione tecnologica nel campo della produzione di energia da fonti non fossili con raggiungimento di emissioni negative di CO2;
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- Fissazione di carbonio biogenico in biochar con apporto di carbonio al suolo in un’ottica di circolarità dei processi.
Le ricadute imprenditoriali e i relativi benefici interesseranno utenti diversificati:
- Le aziende operanti nel settore della trasformazione delle carni che potranno ridurre i costi associati alla gestione dei sottoprodotti, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, migliorare la propria performance economica;
- Le aziende operanti nella produzione di energia da sorgenti non fossili che potranno impiegare un substrato (quale i residui della lavorazione delle carni) ampiamente e continuamente disponibile applicando tecnologie di cui già dispongono opportunamente adattate e modificate allo scopo;
- I fornitori di tecnologie per i quali si prospetta un potenziale/possibile ampliamento della propria fascia d’utenza;
- La società in generale che risentirà dei benefici ambientali.